Figaro, figaro, figaro...
Emilio José Lemos de Lima | 07.02.2013 18:11 | Ecology | World
The article you see below, in Italian and English, was published here a few days ago, in English. I ask your help to make it reach italian fellows, because that of 9 sites that were there, 8 closed, and the remaining one blocks ips from outside. which is a great pity for democracy and freedom.
Thanks to you guys, friends, once again, for being the firm guarantors of freedom that you are.
Dilma Roussef
Ernst Götsch
The article you see below, in Italian and English, was published here a few days ago, in English. I ask your help to make it reach italian fellows, because that of 9 sites that were there, 8 closed, and the remaining one blocks ips from outside. which is a great pity for democracy and freedom.
Thanks to you guys, friends, once again, for being the firm guarantors of freedom that you are.
Brasile: semi-arido sarà una cosa del passato?
La regione semiarida brasiliana è una dei più grandi, più popolosa e anche la più piovosa del mondo. Si estende su 964,589.4 km2, che copre il nord di Minas Gerais e Espirito Santo, l'entroterra di Bahia, Sergipe, Alagoas, Pernambuco, Paraíba, Rio Grande do Norte, Ceará e Piauí. Vivono in questa regione più di 18 milioni di persone, 8 milioni nelle zone rurali. Le precipitazioni è di 750 mm all'anno, in media. In condizioni normali, piove più di 1.000 millimetri. Le precipitazioni è di 750 mm all'anno, in media. In condizioni normali, piove più di 1.000 millimetri. Alla peggiore siccità, piogge almeno 200 millimetri, sufficienti a fornire acqua di qualità a una famiglia di cinque persone per un anno.
Ma la pioggia è mal distribuita fisicamente e temporalmente. A causa delle caratteristiche del suolo e il clima della regione, il nord-est ha uno dei più alti tassi di evaporazione del Brasile, che fa serbatoi acque basse inutili nei periodi di siccità. Inoltre, l'acqua da pozzi e stagni, dove si accumula la pioggia, di solito è inquinato e pieno di vermi. Questa acqua è responsabile di gran parte delle malattie degli interni: amebiasi, diarrea, il tifo, il colera.
Già hanno provato varie soluzioni al problema della carenza terribile siccità e l'acqua nella regione, mettendo in evidenza il progetto di costruire un milione (1.000.000) di serbatoi, e il recepimento discutibile del fiume São Francisco.
I dati già un po vecchio parlano della costruzione di 300.000 serbatoi idealizzate dal popolo. Per quanto riguarda la trasposizione del São Francisco, i costi sono così grande, così ridotto numero di beneficiari e delle minacce ambientali così grandi, che io non voglio discutere l'argomento.
La soluzione che proponiamo è, allo stesso tempo, molto semplice, profonda e duratura, soprattutto se si considera che la comunità scientifica allinea la regione tra quelle soggette alla desertificazione del pianeta.
Questa è la soluzione proposta e implementata in http://www.youtube.com/watch?v=dvv85bE_7HY, documentando con le immagini, belli successi in piena *Caatinga.
Fondamentalmente ci affidiamo a policoltura o multiculturalità, contraddicendo la tendenza fordista alla produzione in serie e monoculturale, che è diventato tradizionale, domanda di importazioni di multiple e costosi ingressi, contribuendo ulteriormente alla rapida evaporazione dell'umidità e l'impoverimento della vita.
Sono SAFAR, Sistemi Agro forestali analoghi rigenerative, sviluppato in Brasile dallo svizzero Ernst Götsch, che si ispirano alla successione naturale della specie.
Nella percezione, acquisito in multi-millenarie osservazioni e le migliori libri della scienza biologica, la scienza botanica e la scienza zoologica, quella specie di piante, animali e microrganismi sono organizzati in consorzi che si succedono l'un l'altro, sempre lavorando per complessificazione della fauna e della flora che vivono in una determinata zona, progressivamente arricchendo e rafforzando l'ambiente, in modo che possa dare a supportare forme di vita sviluppate e sempre più grandi.
In questo processo veramente poetico, piuttosto che scientifico, dove consorzi di specie si succedono l'un l'altro in via di sviluppo un ambiente sempre più ricco e vario, ogni pianta, ogni animale, ogni microrganismo ha il suo ruolo contributivo, essendo l'uomo per la prima volta nella storia, lasciando il suo triste ruolo protagonista del piccolo aguzzino della natura e della vita e muoversi creativamente ad assumere il coordinamento di questo processo de costruzione.
Solo lui è in grado di farlo. Solo lui può riparare il danno alle banche genetici locali in modo che la natura sola non poteva più.
Lo svizzero propone quindi, organizza e costruisce, all'interno di questo processo di successione naturale di specie, in perfetta armonia con esso, arricchendolo di innumerevoli contributi, guadagnando il processo l'abbondanza e la prosperità, l'applicazione dei SAFAR.
Tu caro lettore, lettore amico, può vedere nel video di cui la varietà inesauribile di specie e quindi l'alta produttività che può essere raggiunto.
Durante tutto il processo scompare la necessità di introdurre i classici ingressi de agricoltura fordista. Il sistema vivente produce le sostanze nutritive necessarie, a prescindere di concimi chimici. Tutti i semi e piantine possono ora essere ottenuti a livello locale. I pesticidi non sono richiesti, parassiti sono controllati dalla molteplicità di specie che evolvono insieme. Non vediamo alcuna monocoltura. Vediamo il lavoro, l'attività, la messa a dimora, la raccolta, la gestione durante tutto l'anno.
In "Botanica Generale" il brillante e celebrato in tutto il mondo tedesco Wilhelm Nultsch, oltre a una straordinaria gamma di informazioni e conoscenze, troviamo una quantità enorme di sostanze naturali, e attraverso consultazioni a la internet, trovato che molti di loro integrano sofisticati processi industriali, contando, quindi, anche ad alto valore commerciale.
La proposta di Ernst Götsch, perfettamente con messa a terra e con esperienza di un punto di vista tecnico e scientifico, estende all'infinito le ampie possibilità della mia proposta di industrializzazione di cooperative di piccoli coltivatori, come coloro che, a milioni, combattono per la vita sulla dura realtà del semi-arido brasiliano, e che presenterò qui al momento giusto quindi questo non diventa troppo esteso (Più in industriaeagricultura.blogspot.com).
Tuttavia, il focus di questo articolo è l'aumento delle precipitazioni in semi-aride, che è il risultato diretto della realizzazione di SAFAR: come si complessifica la vita delle piante, degli animali e microorgânica, oltre che l'abbondanza e il lavoro, si ottiene la pioggia sempre di più e di più la ritenzione dell'umidità nel suolo e nella vegetazione.
Dilma Rousseff funziona dal punto di vista di mettere Ernst Götsch in contatto con centinaia di movimenti sociali che, sotto la sigla ASA ha portato alla progettazione di serbatoi per che milioni di agricoltori hanno accesso a metodologia SAFAR, il sostegno di università e altre istituzioni rilevanti per il caso, e il modesti mezzi materiale necessari per la sua attuazione.
Come i successi che vedete nel video di cui sopra, si moltiplicheranno, aumenta il numero di agricoltori aderenti e si diffonde la "grande macchia verde".
In questo ritmo, la regione semi-arida ha bisogno di cambiare il loro nome, non più tardi di 12 anni.
*Caatinga http://it.wikipedia.org/wiki/Caatinga
Brazil: SEMI-ARID will be a thing of the past?
The Brazilian semiarid region is one of the largest, most populous and also the wettest in the world. Extends over 964,589.4 km2, covering the north of Minas Gerais and Espirito Santo, the backlands of Bahia, Sergipe, Alagoas, Pernambuco, Paraíba, Rio Grande do Norte, Ceará and Piauí. Live in this region more than 18 million people, 8 million in rural areas. The rainfall is 750 millimeters per year, on average. Under normal conditions, it rains more than 1.000 millimeters. In the worst droughts, rains at least 200 millimeters, enough to provide quality water to a family of five for a year.
But the rain is badly distributed physically and temporally. Due to the characteristics of soil and climate of the region, the Northeast has one of the highest rates of evaporation of Brazil, which makes shallow water tanks useless in times of drought. In addition, water from pits and ponds, where it accumulates downloaded rain, it is usually polluted and filled with worms. This water is responsible for much of diseases of the interior: amebiasis, diarrhea, typhoid, cholera.
People already have tried various solutions to the terrible problem of drought and water scarcity in the region, highlighting the project to build one million (1,000,000) of tanks, and the debatable transposition of the São Francisco River.
Data already somewhat old speak about the construction of 300,000 of the tanks idealized by the people. When it comes to the transposition of San Francisco, the costs are so high, there are so many claims about few people owning the results and so many environmental threats raised, that I will not write about it.
The solution we propose is, at once, very simple, deep and lasting, especially considering that the scientific community aligns the region between those prone to desertification on the planet.
This is the solution proposed and implemented in http://www.youtube.com/watch?v=dvv85bE_7HY , documenting in images, beautiful successes in full *Caatinga.
Fundamentally we depend on polyculture or multiculture, contrary to the Fordist trend of mass and monocultural production, which became "traditional", demands the "importation" of various and expensive inputs, contributing to the rapid evaporation of humidity and the impoverishment of life.
Are ARAS, Agroforestry Regenerative Analogues Systems, developed in Brazil by Swiss Ernst Götsch, which are inspired by the natural succession of species.
In perception, acquired in multi-millennial observations and in the best books of biological science, botany and zoological science, that those plants, animals and microorganisms are organized into consortia which succeed each other, always working towards the complexity of fauna and flora living in a certain area, gradually enriching and strengthening the environment, so that it can give support to life forms increasingly developed and larger.
In this process truly poetic rather than scientific, in which consortia of species succeed in building an environment increasingly rich and varied, every plant, every animal, every micro-organism has its contributory role, being the man for the first time in history, leaving his sad protagonist role of stingy tormentor of nature and life and move creatively to assume the coordination of the construction process.
Only he is able to do so. Only he can repair damage to local genetic banks in ways that nature itself can no longer.
The Swiss then proposes, organizes and builds, within this process of natural succession of species, in perfect harmony with it, enriching it with his countless contributions and extracting of it abundance and prosperity, the implementation of ARAS.
You dear reader, friend reader, can see in the mentioned video the inexhaustible variety of species and the high productivity that can be achieved.
Throughout the process disappears the necessity of introducing the classic Fordist agriculture inputs: the live system produces himself the nutrients needed, regardless of chemical fertilizer, all seeds and seedlings can now be obtained locally, are not required the pesticides, pests are controlled by the multiplicity of species that evolve together, there is no monoculture, there is work, activity, harvesting, planting and management throughout the year.
In "General Botany" of the brilliant and world-celebrated German Wilhelm Nultsch, beyond an extraordinary variety of information and knowledge, we found a huge amount of natural substances, and through fast queries by the Internet, I found that many of them integrate sophisticated industrial processes, counting with high commercial value.
The proposition of Ernst Götsch, reasoned and experienced from a technical and scientific perspective, extends to the infinite the possibilities of my proposition of industrialization of cooperatives of small farmers, such as those that, by millions, fight for life in the harsh reality of the Brazilian Semi-arid and that I shall present here timely, so that this article does not get too long.
However, the focus of our article is to expand rainfall numbers at brazilian Semi-Arid, which is the direct result of the implementation of ARAS: as plants, animals and microorganisms get more complex, besides the abundance and the jobs, we obtain more and bigger rains and better moisture retention in the soil and in the vegetation.
Dilma Rousseff works from the perspective of to put Ernst Götsch in contact with hundreds of social movements that, under the acronym ASA led to the design of tanks, so that millions of farmers have access to methodology ARAS, the support of universities and other relevant institutions to the case, and to the modest material means necessary for its implementation.
As the successes you see in the video mentioned above, will multiply, will increase the number of farmers adhering and spreading the "big green spot".
In this step, the semi-arid region will need to change its name, not later than in 12 years.
*Caatinga http://en.wikipedia.org/wiki/Caatinga
Emilio José Lemos de Lima
e-mail:
emiliojoselemosdelima@gmail.com
Homepage:
voltaaomundopresidenta.blogspot.com