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G8: questura, infiltrati neonazisti contro polizia
La presenza di infiltrati della destra estrema italiana all'interno dei pacifisti delle Tute bianche e l'organigramma preciso del black block erano a conoscenza della questura genovese prima che esplodessero gli scontri durante i giorni del G8. Lo dimostra un documento top secret dell'ufficio di gabinetto della questura di Genova definito "Informazioni sul fronte della protesta anti G8".
L'informativa è stata pubblicata oggi in prima pagina dal 'Secolo XIX': Si è appreso che i movimenti della destra extraparlamentare Forza nuova, Fronte nazionale e Comunità politica di avanguardia effettuerebbero a Genova manifestazioni anti-G8. In particolare, alcuni membri torinesi di Forza nuova costruirebbero un nucleo di 25-30 'militanti fidati' da infiltrare tra i gruppi delle cosiddette Tute bianche allo scopo di confondersi tra i manifestanti. Forza nuova, in possesso di armi da taglio, avrebbe come obiettivo di colpire, in caso di incidenti, le forze dell'ordine screditando così l'area antagonista di sinistra".
Il dossier della questura conteneva anche una mappa dettagliata degli arrivi dei black-block anarchici: "Cinquecento particolarmente disposti alla violenza dall'Inghilterra, cento dall'area berlinese, decine dalla Grecia e paesi Baschi".


Il capogruppo dei senatori Ds, Gavino Angius, ha mostrato questa mattina in aula il documento e ha chiesto che su questo dossier riferisca al più presto il ministro dell'interno, Claudio Scajola, che "non ne ha fatto minimamente cenno durante la sua relazione in parlamento lunedì scorso". Il presidente del senato, Marcello Pera, ha ricordato che l'intera questione verrà affrontata venerdì 3 agosto, come deciso ieri dalla conferenza dei capigruppo. (Bre)