it's blu color
Doc AGGIORNATO da ya basta Pisa Pontedera Cascina Toscana
Fate girare alle realtà in cammino
Lettera aperta
Alla Società Civile Globale
Alle Realtà di Movimento
Ai Colori Ribelli del Mondo per l’Umanità e Contro I Signori del Terrore e della Guerra Globale
Domenica 23 Ottobre 2005
Aggiornato Martedì 6 Dicembre 2005
Dall’ attacco alle Torri ad oggi la barbarie della Guerra e della disumanizzazione prosegue in modo cruento e con un crescendo di militarizzazione dei territori e di annullamento delle libertà individuali negli stati Ue. Gli attacchi portati a Madrid e Londra sembrano conseguenze della guerra in Iraq. Guerra voluta in modo irresponsabile e senza alcuna legalità internazionale dagli Usa. Il movimento della Pace e dei Colori Ribelli fin dal primo momento a tentato con le forme più varie in tutto il mondo di fermare l’attacco ad un paese sovrano quale l’ Iraq. Siamo riusciti a rallentare la macchina bellica degli Usa per alcuni mesi proprio con la mobilitazione mondiale di tutti coloro che credono che la guerra sia nient’altro che l’innesco del Terrore Globale. Vorremmo ricordare che l’associazione Ya Basta Pontedera Toscana è la proponente del patto 15 Febbraio 2003 proposto già nell’ agosto del 2002 e che costruì la coalizione mondiale contro la guerra in Irak e che è monitorata dalla Cia fin dal il 2001.
Crediamo che i Governi Di Usa , Gran Bretagna e Italia siano controproducenti e inutilmente razzisti e intolleranti.
Riteniamo che le dichiarazione da parte Americana di voler bombardare Mecca e Medina, fatte alcuni mesi fa, siano il segno di una potenza in mano a persone prive di senno, poiché ciò provocherebbe la Guerra Mondiale.
Riteniamo il Sign. Blar privo di senso Democratico, poiché il popolo Britannico manifestò contro la Guerra in Iraq e oggi assistiamo a gravi limitazioni dei diritti individuali in Gran Bretagna.
Dopo gli attacchi di Londra si è scatenata una psicosi creata dai governi intolleranti e liberticidi. Crediamo che la soluzione sia il ritiro delle truppe di occupazione dell’Asse Usa-Gb e con il concorso dell’Italia unitasi in un secondo tempo alla missione irakena.
Solo il coinvolgimento dell’Onu con l’invio di Caschi blu e il coinvolgimento reale del popolo Sunnita nel processo di ricostruzione politica, sociale e economica potrà disinnescare la spirale Guerra-Terrore.
Riteniamo assolutamente gravi le dichiarazioni della Sign, Rice riguardo le operazioni sporche effettuate dalla Cia in territorio Ue e senza alcuna legalità.
Riteniamo grave l’uso delle torture in Abu Ghheaib, Guantanamo e nelle basi segrete in Ue e nel resto del mondo al di fuori della legalità internazionale.
Riteniamo che la chiusura degli spazi di democrazia e di accoglienza all’interno delle società Europee sia anche in funzione antisociale poiché la crisi sociale in Europa è generatrice di conflitto come le banlieue dimostrano.
Crediamo che un’ altra politica consistente in chiusura dei Centri di Detenzione Temporanea( i Cpt VERI E PROPRI LAGER PER EXTRACOMUNITARI), in Europa e non solo e nel apertura dei Centri di prima e seconda Accoglienza sia la risposta sociale al clima di intolleranza e repressione verso i migranti in Europa. La Creazione di Welfare sociali Locali e Nazionali che garantiscono Casa, Istruzione, Reddito e Sanità a tutti\e sia la risposta a coloro che disegnano una società dei pochi. Pensiamo che i movimenti contro la Globalizzazzione Economica che dal 1999 a oggi sono in cammino contro IL Neoliberismo siano i veri protagonisti della sfida al Capitale Globale e alla Guerra Globale voluta dai Signori della Guerra e della Miseria.
GUERRA E REPRESSIONE POLITICA
In questi anni abbiamo assistito anche all’uso partitico in modo strumentale e in alcuni casi totalmente controproducente per il movimento globale da parte alcuni partiti politici tra cui L’italiano Prc. Lo stesso partito che da anni danneggia in modo notevole e ingiustificato molti attivisti del movimento globale contro la guerra e la globalizzazzione. Questo è il caso di Paolo Pasqualetti esponente di Ya Basta! Toscana contro cui Arci Valdera e Prc fed. Pisa hanno scatenato una campagna di diffamazione ingiustificata. Da anni il sottoscritto deve difendersi da accuse prive di fondamento, quali, pedofilia, omosessualità, terrorismo.
Il Sottoscritto precisa di essere Eterosessuale
assolutamente anti Pedofilo e nn terrorista.
Le accuse sono state scatenate Dal Sign. Maffei Arci Regione Toscana e già candidato dal Prc in Europa, dalla Caserma dei Carabinieri di Pontedera, dall’Amministrazione Comunale di Pontedera governata dal Centro-Sinistra e il cui il Sindaco fu presidente dell’Arci per svariati anni , dalla Cooperativa Sociale il Progetto, sempre Arci e di Sinistra, nella quale senza alcun contratto ha lavorato nei centri di accoglienza per minori di Pontedera e per adulti di Pisa e dal Prc Ponsacco. Le accuse nascono dalla scoperta da parte del attivista di Ya Basta di violenze anche sessuali nei confronti dei minori e comportamenti scorretti effettuati dal alcuni dipendenti sia femminili che maschili della Cooperativa al centro di accoglienza per minori di Pontedera gestito dalla cooperativa senza un appalto trasparente. Inoltre messi al corrente anche di un caso di violenze sessuali effettuate su tre tredicenni effettuate da una ragazzo collaboratore di Arci Valdera il Prc Ponsacco, Pontedera e Pisa e L’Arci anno scatenato una campagna diffamatoria contro il denunciante. Il ragazzo in questione ha rapporti con la cooperativa il Progetto per un centro di accoglienza in Bientina oltre che con il Prc Ponsacco. La campagna diffamatoria organizzata dal Sign. Maffei dirigente Arci, Prc Bientina, Consigliere comunale del medesimo e presidente della cooperativa il progetto ha in questi anni provocato notevoli problemi. Il sign Maffei dopo un alterco verbale con l’attivista di Ya Basta si rivolse all’amministrazione comunale per effettuare un Tso, visto le notevoli amicizie avute da Maffei in Comune. Vorremmo far notare che il Sign. Maffei più volte ha tentato di sbarazzarsi dell’attivista con svariati pretesti. La conseguenza della richiesta del Sign, Maffei fù l’invio delle forze del’ordine all’abitazione del medesimo. L’attivista riuscì a sbarrarare le porte dell’abitazione. I vigili con l’ausilio di un bobcat ( un piccolo trattore) riuscirono a sfondare il portone e successivamente le altre porte di cui una in metallo. Senza alcun motivo reale e con l’uso della forza pubblica dopo ore di resistenza non violenta, la forza pubblica presentatesi all’abitazione dell’attivista riuscì a accedere all’abitazione dopo circa un ora. Dopo l’irruzione delle forze dell’ordine con il conseguente accompagnamento all’ospedale sotto scorta,l’attivista in modo pacifico si avvio verso l’ospedale a piedi. All’ interno della struttura vi rimase due settimane in cui riuscì a rilasciare interviste a stampa e tv e a incontrare l’unione inquilini senza l’ausilio di farmaci. Più recentemente avviene la richiesta di un altro Tso da parte dei Carabinieri di Pontedera con la scusa che avrebbe parlato del ruolo dei servizi segreti e del fatto che molti attivisti Contro la globalizzazzione siano monitorati e spiati dai Servizi segreti dei paesi occidentali tra cui la Cia.
Ricordo che sia i disobbedienti che indymedia sono monitorati anche dalla Cia.
Inoltre vorremmo ricordare che proprio l’attivista in questione fu seguito e monitorato dalla Cia ben prima dell’inizio della guerra in Irak e ciò continua fino da oggi.
Riteniamo che il movimento globale contro la guerra in tutta Italia deve farsi carico di ciò visto la gravità della situazione. Messi al corrente i dirigenti locali e nazionali del problema Prc –Arci i medesimi si sono schierati a copertura dei circoli Prc Ponsacco, Prc Pontedera e il Sig Maffei.
Vorrei ricordare l’ostilità trovata nei confronti del movimento da parte dei circoli Prc e dell’Arci.
La questione è di rilievo sià Internazionale che Nazionale visto il coinvolgimento della Cia e del pisano Fratoianni Nicola anche egli al corrente del complotto Maffei e coperta dal Prc fino hai livelli più alti. Crediamo che non possiamo più camminare con organizzazioni quali il Prc e Arci visto che le strutture nazionali per interessi di bottega sono compromesse con il complotto Maffei.
Crediamo che della questione deve essere investito tutto il movimento globale contro la guerra visto che strutture nazionali quali il partito del Prc e l’associazione Arci fanno parte in modo del tutto strumentale e senza alcun senso etico del movimento contro la globalizzazione e la Guerra Globale.
Vorremmo ricordare che l’Arci è una associazione che è conosciuta sia in Italia che all’estero.
Per questo l’attivista in questione pose la questione e visto che la verifica nazionale su ciò è già avvenuta e verificata da tutto il movimento Europeo contro la Guerra globale,
vista l’innocenza dell’attivista in questione dalle accuse mossegli da un apparato Partitico, Associativo, Amministrativo e con l’ausilio delle Forze dell’ordine cittadine,
è considerabile l’apparato stesso alleato della Cia, che a tutto l’interesse a limitare le libertà politiche, espressive di chi si contrappone al Governo Usa fin dal G8 di Genova.
Chiediamo la rottura delle relazioni con le strutture Prc –Arci sia a livello nazionale che locale visto che le medesime si sono coalizzate anche con i Carabinieri pur di eliminare Ya Basta dal Territorio.
L’attivista da un punto di vista legale si sta comunque difendendo tramite l’unione inquilini tra cui ha a disposizione una avvocato.
L’associazione
Ya Basta!
Pontedera Cascina Pisa Toscana Pianeta terra
membri e fondatori
del Pontedera Social Forum